Defence 
Guided Devices Telecommunication Link 

Telecontrollo di precisione per guida di dispositivi volanti

Nell'ambito del controllo di dispositivi volanti a media gittata, il dispositivo Guided devices telecommunication link è un avanzatissimo sistema di pilotaggio atto a orientare da remoto la traiettoria di un dispositivo volante senza motore. E' un dispositivo pensato per controlli di media gittata, per gestire la traiettoria di volo per sistemi che necessitano di una gestione oculata della traiettoria.

L'utilizzo di sistemi volanti a medio raggio telecomandati mediante sistemi come il Guided devices telecommunication link è comune nelle operazioni strategiche di precisione, in modo da evitare errori di traiettoria. L'idea è di dotare la coda del sistema voltante di un dispositivo di ricezione radio, in grado di ricevere informazioni ad alta velocità da parte di un trasmettitore posizionato presso la stazione di controllo. Le informazioni consentiranno di modificare anche nettamente la direzione del dispositivo volante mediante sistemi on board secondo le indicazioni provenienti dal sistema di pilotaggio remoto. Per dotare il sistema di una ulteriore sicurezza, sulla punta del dispositivo volante viene aggiunto un sistema RADAR che rifinisce definitivamente il puntamento sulla base del riconoscimento del target.

SICE sviluppa sistemi di comunicazione come il Guided devices telecommunication link per dispositivi volanti a partire dalle singole richieste del cliente, in base alla banda necessaria, alla tipologia di apparato volante, alla velocità raggingibile dal target volante, sulla base delle distanze che si intendono coprire con il collegamento. SICE sviluppa tutto il sistema di comunicazione: trasmettitore, ricevitore, decodificatore, antenna, ed è qiundi in grado di customizzare il sistema secondo le necessità del cliente.

Le esigenze di un sistema di pilotaggio Guided devices telecommunication link sono principalmente legate alla sicurezza del collegamento tra il sistema stesso e stazione di controllo: la comunicazione non deve essere disturbata e non devono verificarsi errori di decodifica, per cui, nonostante i tempi di attuazione dei comandi siano strettissimi, sono implementati algoritmi di verifica dell'errore.

I consumi della sezione "on board" del Guided devices telecommunication link sono ottimizzati per limitare sia la sezione di alimentatore del ricevitore posteriore sia il RADAR posizionato sulla sezione anteriore del sistema volante. E' comunque necessario studiare un punto di incontro tra prestazioni e consumi, in quanto la distanza da coprire con il collegamento influisce sulla complessità del sistema e quindi sulla potenza consumata dal dispositivo radio.

Dal punto di vista peso e dell'occupazione dello spazio della sezione "on board", il sistema Guided devices telecommunication link deve essere ottimizzato al fine di non gravare eccessivamente sul peso dell'oggetto volante e soprattutto non inficiare sulla sua aerodinamica, in particolare con le antenne che in base ai parametri di sistema come la frequenza di lavoro, l'apertura ed il guadagno che si intende realizzare hanno dimensioni anche consistenti.

Sulla sezione di terra del Guided devices telecommunication link è ralizzato un sistema di ricetrasmissione ad alto guadagno dotato di una antenna direttiva rotativa per mantenere il link con il sistema volante. Il controllo della antenna di terra è delegato ad un sistema ad inseguimento del target basato su particolari protocolli di tracciamento del target. Sulla stazione di terra non sono particolarmente nevralgici le questioni di consumo, dimensione e peso, anche se il sistema viene comunque ottimizzato per essere allocato in un sistema mobile tipo una vettura.

Grande attenzione è infine dedicata alla robustezza meccanica del sistema di telecomunicazione Guided devices telecommunication link, in quanto le fortissime accelerazioni che il sistema "on board" può subire durante le operazioni di lancio richiedono trattamenti, materiali e tecnologie costruttive che rendano il sistema praticamente indistruttibile anche a fronte di oltre 40G di accelerazione. Particolari resine ed architetture meccaniche sono state individuate per consentire una grande resistenza alle sollecitazioni meccaniche e vibrazionali e ad accelerazioni fortissime.